Questa composizione è stata commissionata dalla Cassa Raiffeisen Castelrotto – Ortisei. Il titolo “centum triginta” (centotrenta) si riferisce al 130° anniversario della banca.
In sei parti, la composizione descrive alcuni personaggi ed eventi interessanti relativi alla Cassa Raiffeisen Castelrotto – Ortisei.

All’inizio viene introdotto il motivo principale dell’intera composizione: una melodia nobile e signorile che interpreta musicalmente lo spirito e l’idea onorevole di Friedrich Wilhelm Raiffeisen.
Nella seconda parte (dalla lettera “D” in poi), l’industria incontra l’idea di Raiffeisen. Nel periodo intorno al 1850, le grandi fabbriche, le industrie e il capitalismo dominano l’economia. La freddezza morale e la spregiudicatezza sono tracciate onomatopeicamente con rumori industriali finché, come dal nulla, si sente la “melodia Raiffeisen”, che si fa strada attraverso un massiccio strato di asfalto come un sottile filo d’erba.

Una fanfara solenne (da “H”) descrive la fondazione della Cassa Raiffeisen di Castelrotto nel 1890. La “melodia Raiffeisen” viene introdotta in forma un po’ modificata dagli ottoni in modo festoso, ripresa nobilmente dai legni e portata a termine insieme con grande determinazione.
Segue (al “K”) l’interpretazione musicale di una donna speciale: Johanna Rabanser, la perla della cassa, come era conosciuta. Doveva avere una certa aura e, a quanto pare, era molto stimata dal mondo maschile dell’epoca. Una parte musicale sottile e rasserenante, caratterizzata da un delicato assolo di flauto, intende illustrare questo aspetto.

Segue (da “N”) il trattamento musicale di una parte oscura della storia: gli anni della guerra. Le persone vengono condannate, deportate e perdono la vita. Anche la cassa deve vivere momenti difficili. Musicalmente vengono utilizzati ostinati percussivi, toni cupi, minacciosi e stridenti e dissonanze. La “melodia Raiffeisen” è suonata in una tragica versione minore.

Nel finale (da “P”) – dopo un potente crescendo musicale – l’ascoltatore sente la “melodia Raiffeisen”, e quindi la Cassa Raiffeisen Castelrotto – Ortisei, nel suo massimo splendore. Da un lato, la composizione è un augurio musicale per il 130° anniversario della Cassa Raiffeisen, dall’altro è dedicata alla memoria di Friedrich Wilhelm Raiffeisen, un uomo d’onore che, con coraggio e dignità, ha fornito un tipo speciale di aiuto e sostegno ai membri più deboli della società.